La storia Savìnellì
inizia nel 1876, quando Achille Savinelli Sr.
apre in una delle più prestigiose vie del centro
di Milano, uno dei primi negozi al mondo dedicato
esclusivamente ad articoli per fumatori. Questo
piccolo negozio, tuttora in attività, oltre a
rappresentare la sede ideale nella quale Achille
Sr. può lavorare ai suoi progetti per pipe
diviene in breve tempo un vero e proprio luogo di
ritrovo e di scambio per fumatori appassionati.
Nel
gennaio del 1890 Carlo Savinelli si sostituisce
al padre Achille nello direzione del negozio.
Dotato di una spiccata sensibilità nei confronti
dei gusti e delle esigenze della sua clientela,
Carlo riesce ad intrecciare una fitta rete di
ottimi rapporti con ognuno dei suoi clienti. Nel
1918 nasce Achille Junior che dimostra, sin dai
primi anni dell'adolescenza, una grande curiosità
per l'attività dei genitori. Rientrato a
Milano, al termine del secondo conflitto mondiale,
Achille decide di lasciare |
Oltre alle spiccate
capacità imprenditoriali, Achille Jr. è dotato
di immaginazione e buon gusto che, uniti alla
costante ricerca di equilibrio tra forma e stile,
rendono le sue pipe uniche e piacevolmente
riconoscibili. Caratteristiche che si ritrovano
in Giancarlo Savinelli, pronipote del fondatore,
attualmente a capo dell'azienda. A lui spetta il
delicato compito di modernizzare la produzione,
seppure nel rispetto delle tradizioni e della
filosofia aziendale. Molti sono stati i momenti
importanti nella produzione Savinelli, pietre
miliari nella storia della pipa: la nascita delle
pipe Corallo particolarmente leggere e piacevoli
da fumare; le pipe Autograph appositamente
studiate da Achille per affidarne la
realizzazione ad un operaio obbligato a casa da
una malattia. Anni particolarmente significativi
sono poi: il 1976, quando nasce la pipa
commemorativo del primo |
centenario della
Savinelli: sei esemplari di pipe caratterizzate
da forme assolutamente nuove ed esclusive e, da
allora, mai più riprodotte; il 1978, quando si
brevetta il "Balsa System", un sistemo
per filtrare il fumo della pipa, che sfrutta le
proprietà naturali del legno di balsa
permettendo l'assorbimento del fumo in modo
naturale e senza additivi o prodotti chimici; il
1981, in cui Giancarlo crea la Mister G, che
rivoluziona il design della pipa per la
sostituzione della vera d'argento con una in
radica ed ottone; infine il 1996, in cui per i
centoventi anni dell'azienda Giancorlo crea una
pipa particolarmente innovativa per la sua forma
che raccorda linee a prima vista disomogenee.
Ultima tappa è la pipa del 2000, esposta in
anteprima in questa mostra. |